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martedì 19 marzo 2013

PANE CAFONE ...CON LIEVITO MADRE

Ciao carissimi che mi seguite. Alzi la mano chi non ama il buon pane. Eggia' il pane e' davvero buono...del resto c'e' anche il detto "sei buono come il pane"...questo ne dice gia' di suo.. Ma di sicuro il pane e' ancor piu' buono se fatto in casa. Io ormai lo sapete continuo ad utilizzare il lievito madre "il mio bimbo" che ormai da sempre piu' buoni frutti. Non finiro' mai di ringraziare la mia Amica Ivana che mi ha insegnato a farlo "nascere"....credetemi, il lievito madre da davvero tantissime soddisfazioni. Oltre alle pizze, panettoni , briochine e colombe varie, mi piace ogni tanto sperimentare dei nuovi tipi di pane. Ognuno ha la sua ricetta preferita e infondo fare il pane non e' che poi sia così difficile, basta un po' di farina, acqua, sale e il lievito (l'ingrediente fondamentale). Un po' di tempo fa mi e' capitata tra le mani la ricetta del pane cafone. Ussignur!! mi son detta e perche' mai un pane si dovrebbe chiamare cosi'....di solito per cafone si intende una persona un po' rozza...mah!! Ho provato a farlo e vi assicuro che di cafone non ha proprio un bel nulla....anzi!! e' davvero un signor pane. Io lo chiamo "il pane della domenica", perche' durante la settimana mi riuscirebbe un po' difficile prepararlo per via del lavoro. Ma ormai la domenica e' davvero una festa e il pane buono come l'ha definito mio marito , ormai non manca mai sulla nostra tavola. Ecco qui le foto. Ma ora passiamo alla ricetta, chissa' se qualcuno di voi vorra' provarla , io ve lo consiglio. Ingredienti per il primo impasto Lievito madre 70 gr Farina0 80 gr Acqua a temp. ambiente 50 ml per il secondo impasto Farina 0 90 gr Acqua a temp. ambiente 50 ml per l'impasto finale Farina semola rimacinata di grano duro 400 gr e q.b. per la spianatoia Acqua a temp. ambiente 550 ml Sale 25 gr Farina 0 450 gr Preparazione Per preparare il pane cafone dovrete realizzare 3 impasti diversi. Per il primo: prelevate 70 gr dal vostro lievito madre e ponetelo in una ciotola insieme all'acqua. Sciogliete il lievito con le mani, quindi unite la farina 0 a pioggia e impastate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, che modellerete a forma di pallina. Lasciate lievitare questo primo impasto per almeno 3 ore nella ciotola, leggermente infarinata, coperta con pellicola, dentro il forno spento con la luce accesa. Ora procedete con il secondo impasto: in una ciotola più grande, sciogliete l'impasto precedente con altri 50 ml di acqua , aggiungete la farina 0 e impastate il tutto, come avete fatto prima con il primo impasto. Riponete anche il secondo impasto a lievitare per almeno 3 ore in una ciotola, coperta con pellicola, in forno spento con luce accesa. Quando anche il secondo impasto sarà lievitato potrete passare alla realizzazione dell'impasto finale. Versate l'impasto lievitato nella tazza di una planetaria munita di foglia e aggiungete metà dei 550 ml di acqua azionate la macchina a velocità bassa, per sciogliere l'impasto, quindi, una volta sciolto, unite le farina a pioggia, un cucchiaio alla volta, alternandole alla restante acqua, in cui avrete disciolto il sale. Quando gli ingredienti si saranno raccolti intorno alla foglia, sganciatela e montate il gancio, con il quale impasterete il tutto per almeno 10 minuti a velocità bassa. L'impasto dovrà incordarsi attorno al gancio e staccarsi dai lati della ciotola. Versate l'impasto, ben morbido sulla spianatoia, leggermente infarinata: dovrete dargli delle pieghe per rinforzare l'impasto in modo che la lievitazione si sviluppi verso l'alto. Allungate un un po' l'impasto con le mani, dandogli forma rettangolare, quindi rivoltate il primo lato verso il centro e fate lo stesso anche con l'altro, sovrapponendolo. Girate il panetto, allungatelo un po' e rifate le pieghe come prima, ripiegando i lati verso il centro. Lasciate riposare l'impasto per 15-20 minuti. Trascorso questo tempo operate le pieghe nuovamente come prima, e lasciate ancora riposare per 15-20 minuti. A questo punto, se volete ottenere due filoncini, dividete l'impasto in due parti uguali, con i quali potrete formare due pagnotte o due filoni .Procedete ora in questo modo per i filoni: impastate leggermente un pezzo, raccogliendo i lati verso il centro, appiattitelo leggermente quindi arrotolate il panetto su se stesso partendo da un lato , schiacciando con le dita verso il basso e arrotolandolo fino alla fine. Pizzicate con le dita il lembo superiore del filone per far aderire la pasta. Ecco pronto il primo filoncino , procedete nello stesso modo anche con il secondo pezzo di impasto. Per dare la forma di filoncino io utilizzo le teglie da plun cake, le rivesto con un canovaccio pulito e infaritato Adagiate i filoni ognuno su di un canovaccio, spolverizzateli con abbondante semola e richiudete i lembi dei canovacci, per coprire i pani . Il pane cafone dovrà lievitare per 8-10 ore. Trascorso questo tempo, i filoni saranno ben gonfi e pronti per la cottura. Riscaldate il forno statico a 240 ° lasciando all'interno la leccarda su cui cuoceranno i filoni, che dovrà essere ben calda.Afferrando i lembi del canovaccio, rovesciate un filone alla volta su di un foglio di carta da forno : non toccate troppo il pane altrimenti si sgonfierà!Fate con un coltello a lama liscia e ben affilato, delle incisioni diagonali. Fate scivolare la carta da forno sulla leccarda molto calda e prima di infornare il pane, spruzzate con un vaporizzatore nel forno dell'acqua fredda, per 3-4 volte. Infornate il pane e rispruzzate ancora dell'acqua per 3-4 volte. Infornate e cuocere il pane per circa 20 minuti in forno statico. Dopo questo tempo, abbassate la temperatura a 200° e continuate la cottura per altri 15-20 minuti. Lasciate por raffreddare il pane su un griglia tipo quella del forno. Ok e' tutto, lo so che e' un po' lungo il procedimento, ma date retta a me...ne vale davvero la pena. Ciao baci

8 commenti:

Luana ha detto...

mamma mia che meraviglia..
baci

andreu.sanchez ha detto...

Ciao Carla,

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Carmen ha detto...

Che brava sei!
Carmen

Miriam ha detto...

Ciao !!!! anch'io da poco ho il lievito madre ma lavorando non riesco a fare grandi ricette anzi alcune volte , dopo aver rinfrescato , butto via o regalo il lievito in più.....ti "invidio" per la tua capacità di riuscire a trovare il tempo anche per questo.....MA COME FAIIIIIII

Muffin ha detto...

E' vero, il lievito madre da grandissime soddisfazioni, come ad es. quella bellissima alveolatura che si intravede nel tuo pane, senza lievito madre non sarebbe così bella.

Elena'79 ha detto...

Mi fai venire voglia di mangiare un pezzo di pane! Baci

ஃPROVARE PER GUSTAREஃ di ஜиαтαℓια e ριиαஓ ha detto...

mi salvo la pagnotta per farlo...
lia

sbrenzola ha detto...

ti è venuto benissimo... brava Carla

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