AMICI CHE SEGUONO IL BLOG

domenica 20 novembre 2011

IL SIGNOR......PANDORO CON LM

Il mio "bimbo" ovvero il mio lievito madre, si sta preparando al Natale...troppo presto? vi starete chiedendo.
Invece no...perche' sembra lontano questo bellissimo giorno, ma ogni anno arriva in un battibaleno...e immancabilmente riesco sempre ad arrivare in ritardo in qualcosa.
L'anno scorso con il mio lievito avevo preparato il panettone fatto in casa, per chi se lo fosse perso vi invito a guardare -->qui <-- per le varie procedure di preparazione.
Purtroppo allora non ero riuscita a fare il pandoro.....causa l'introvabilita' dello stampo...qui da me e' come cercare l'oro.
Ma quest'anno mi sono organizzata e sono riuscita a trovare lo stampo per preparare il mio "pandorino" da un kg. ^-^.
Alcuni di voi staranno dicendo: "Ma questa non fa prima a comprarsi una pandoro gia' pronto?!". In effetti non avete tutti i torti, ma volete mettere la soddisfazione di vedersi cuocere nel proprio forno un bel pandoro preparato con le proprie manine?!... e il gustarselo poi coi propri cari?...beh! credetemi che per me e' una cosa davvero meravigliosa....
Ma a parte le parole...volete vedere il risultato finale del mio impastare?
Eccolo qui...il mio "signor Pandoro"....così come lo ha chiamato mio marito stamattina quando se lo e' trovato a colazione....INDESCRIVIBILE LA MIA SODDISFAZIONE!!

Ma vi va di conoscere il segreto di questo buonissimo dolce?
Allora pronti via....
Ingredienti per preparare un pandoro da un kg.

Primo Impasto

180 g lievito madre

250 g farina manitoba

40 g acqua

40 g zucchero

1 uovo

1 tuorlo

40 g burro a temperatura ambiente

Secondo Impasto

100 g farina manitoba

100 g farina di media forza

100 g zucchero

2 uova

1 cucchiaino sale

1 bacca di vaniglia

130 g burro per sfogliare


Primo Impasto

Mette il lievito nell’acqua tiepida (30c)

Aggiungete la farina

Aggiungete lo zucchero

Aggiungete le uova

Quando l’impasto si stacca dalle pareti dell’impastatrice, aggiungete il burro a temperatura ambiente un pezzettino alla volta

Continuate ad impastare fino a che tutto e' ben incordato.

Mettete la pasta in un contenitore in modo che non prenda aria

Mettetelo in un posto al caldo , nel forno spento con la lucina accesa va benissimo.

Fate lievitare per 8-12, fino a quando la pasta triplica di volume.

A dire il vero dopo 8 ore era gia' oltre che triplicato...ma non potevo eseguire i procedimenti successivi.....dovevo andare al lavoro e prendermi un giorno di ferie per cuocere il pandoro sarebbe stata una scusa un po' ridicola da spiegare ^-^

Secondo Impasto

Aggiungete meta’ della farina al primo impasto

Iniziate ad impastare

Aggiungete lo zucchero

Aggiungete il sale e la vaniglia

Aggiungete le uova una alla volta

Dopo 5 minuti l’impasto inizierà’ ad incordare e a staccarsi dai bordi dell’impastatrice.

Impastate fino a che l'impasto risulta ben incordato ed elastico.

Mettete l’impasto in una ciotola coperta e mettetelo in frigo per 40 minuti

Sfogliatura

Prendete il burro dal frigo ed appoggiatelo su un pezzo di pellicola trasparente

Copritelo cn un altro pezzo di pellicola trasparente in modo che non si attacchi al mattarello

Formate uno strato di burro di pochi millimetri utilizzando il mattarello

Prendete la pasta da frigo e sfogliatela per tre volte come se si stesse facendo la pasta sfoglia.

Dopo l’ultimo riposo in frigo, formate una palla

Imburrate lo stampo del pandoro

Adagiate la palla di pasta nello stampo imburrato.

Mettete a lievitare lontano da correnti d'aria (io lo metto sempre nel forno spento con la luce accesa)

Lasciate lievitare per 8-12 ore fino a quando la pasta non arriva al bordo dello stampo (il mio lievito madre..visto che e' bello arzillo ha fatto tutto in 5 ore....meno male che lo tenevo d'occhio altrimenti sarebbe uscito dallo stampo per "passeggiare" nel forno :)

Ok ora siamo pronti per farlo cuocere.

Cuocete a 175° per 15 minuti

Abbassate il forno a 160° e continuate a cuocere per altri 35 minuti.

Vi do un consiglio, visto che tra stampo e pasta del pandoro risulta tutto molto alto e tende a toccare le pareti superiori del forno, e' preferibile dopo 10 min. mettere un foglio di carta di alluminio sopra il pandoro , così facendo non si rischia di farlo bruciare.

Ma ora passiamo alle foto della preparazione , scusate se ho messo solo quelle a partire dalla sfogliatura, purtroppo le precedenti non le ho potuto fare perche' avevo le mani in pasta ed era anche tardi la mia "assistente" ...mia figlia....in quel momento era gia' nel mondo dei sogni :)

Qui dopo la terza ed ultima sfogliatura

Coperto l'impasto con la pellicola prima di metterla nel frigor per evitare di fare la crosta.
La "palla" messa nello stampo imburrato (io ho usato lo spay apposito che e' piu' pratico)
E dopo solo 5 ore (il mio bimbo di due anni e' diventato super super velocissimo nella lievitazione)
tutto e' triplicato di volume.
Ussignur!!! qui pensavo che esplodesse nel forno talmente cresceva a dismisura....praticamente stava quasi per toccare la resistenza del forno.....era ENORME.
Qui appena sfornato e lasciato a raffreddare per tutta la notte su una gratella.
E stamattina dopo una bella spolverata di zucchero a velo....ecco qui il signor pandoro.
Ma dentro com'era????......soffice, morbido, profumato di vaniglia.......impossibile resistere a non mangiarne una fetta.
Qui si puo' vedere la buona lievitazione, davvero morbido credetemi sulla parola....e soprattutto un sapore di burro che si scioglieva in bocca.
Lo so che sembra un lavoraccio...in realta' e' piu' semplice che preparare il panettone..
Occorrono un giorno e mezzo, tra preparazione, lievitazione e cottura, ma vi consiglio di provare.
E chi non ha il lievito madre??....beh! di sicuro lo puo' sostituire col lievito di birra....i tempi saranno sicuramente dimezzati....mah, mah.....non garantisco la stessa morbidezza...
Ora vi lascio....vado a mangiarmi una fettina di pandoro.....dopo aver scritto tutto sto "papiro" me' venuto un certo languorino :)
Ciaooooo alla prossima e buon inizio settimana a tutti. ^-^

lunedì 14 novembre 2011

SCIARPA A VOLANT

Hello!! buon lunedi' a tutti coloro che passano di qui.
Dopo un po' di ricettine, eccomi di nuovo con un lavoro fatto a maglia.
Ebbene si, ogni tanto "inforco" anchio i ferri da maglia....anche se preferisco l'uncinetto.
Si chiama trine ed e' un filato della Mondial.
Di filati ormai ne esistono tantissimi e anchio l'anno scorso feci delle sciarpine a volat.
Quella che ho comprato ultimamente e' un po' particolare, sempre a volat si...ma a rete con una specie di piccoli pon pon.
Lavorarla e' semplicissimo..anche un bimbo della scuola materna lo potrebbe fare.
Si lavora a maglia legaccio e per fare una bella sciarpa ne basta solo un gomitolo, tante' che avendone comprati due gomitoli me ne' avanzato uno, ma come in cucina non si butta nulla e penso che lo riutilizzero' per qualche altra cosina.


Questo e' il lavoro ultimato.

Qui invece l'effetto della sciarpa una volta indossata, io la definirei un po' fru fru.

domenica 13 novembre 2011

BACETTI DI CASTAGNE

13 Novembre 2011
Ciao a tutti, vi confesso che adoro le castagne e soprattutto tutti i dolci a base di questo gustosissimo frutto.
Per oggi ho preparato questi bacetti, chiamati piu' comunemente tartufi..di castagne appunto.
Piu' che castagne pare siano invece ciliegie, il perche' e' presto detto...uno tira l'altro...tante' che ne dovro' fare altri. Infatti quelli di oggi sono praticamente spariti. ^-^
Eccoli tutti assieme.

E qui un bacetto visto da vicino.

Vi va di prepararli anche voi?
Allora seguite la ricetta e ve li potrete gustare anche voi.
Ingredienti per circa 50 bacetti/tartufi.
500 gr di polpa di castagne lessate e passata al setaccio.
3 cucchiai di latte
50 gr di burro
50 gr di cioccolato fondente
150 gr di zucchero a velo
40 ml di maraschino
3 cucchiai di cacao amarao.
1 bustina di vanillina.
In un pentolino fondere a bagnomaria il burro con il cioccolato e il latte, mescolare fino a che si e' sciolto tutto il cioccolato.
In una terrina mescolate la purea di castagne con lo zucchero, la vanillina e il liquore, unire il composto di cioccolato, mescolare bene finche' il composto risulta omogeneo e porre per almeno 30' in frigorifero.
A questo punto prendete l'impasto e aiutandovi con le mani fate delle palline, passatele nel cacao e disponetele nei pirottini piccoli.
Ecco fatto, semplici, semplici, ma...buonissimi davvero.

lunedì 7 novembre 2011

TORTA DECORATA.....CON ROSE

07 Novembre 2011
Questo post lo volevo fare ieri.....ma e' stata una giornata un po' impegnativa.
Oltre alle girelle della ricetta precedente, ho preparato anche un dolce che mi ha dato tanta soddisfazione.
Siccome avevo degli amici a pranzo, volevo preparere per l'occasione una bella torta.
Così ho voluto sperimentare una ricetta nuova per preparare la pasta di zucchero...(io la ritengo una "bestia nera" per il fatto che prepararla non e' che sia difficile...la difficolta' sta piuttosto nel manipolarla).
Ho preparato così un pan di spagna farcito con crema pasticcera e ricoperta con pasta di zucchero, decorata poi con rose sempre di pasta di zucchero...."Ohhhh noooo!" direte voi "Ancora rose???".
Ebbene si...lo confesso le rose davvero ultimamente mi piacciono troppo.
Ecco qui la foto.

Qui invece un primo piano delle rose.

Tagliarla, lo confesso, mi dispiaceva un pochino....ci sono volute due ore solo per decorarla, ma vedere la faccia soddisfatta dei commensali , mi ha reso davvero felice.
Se volete prepararla anche voi, vi posto di seguito la ricetta.
Approposito un consiglio...se la pasta di zucchero tende ad essere troppo dura, ci sono due soluzioni:
1) o la manipolate un po' con le mani ...il calore delle mani tende ad ammorbidirla...un po' come il fimo ^-^
2) la potete mettere per brevissimo tempo nel microonde...ma attenzione a non farla ammollare troppo.
Per il pan di spagna:
6 uova, 180 gr di farina 00, 180 gr di zucchero, una bustina di vanillina.
Sbattete le uova con lo zucchero (io con la planetaria) fino ad ottenere un composto liscio e spumoso.
Aggiungere delicatamente la farina setacciata e fate cuocere in una teglia imburrata e infarinata per 30 min a 180°.
Sfornate e una volta raffreddata tagliatela a meta' e spenellate i due dischi ottenuti con sciroppo a base di acqua, zucchero e liquore a piacere.
Spalmate la torta con crema pasticcera e ricomponete la torta.
Prima di ricoprirla con la pasta di zucchero isolatela con crema al burro ( burro a pomata con zucchero a velo).
Stendete la pasta di zucchero in uno strato abbastanza sottile e ricoprite cosi' la torta.
Decoratela a piacere sempre con la pasta di zucchero (io le rose)
e con la crema di burro colorata ho fatto poi le decorazioni in verde.

Ingredienti per la pasta di zucchero: 450g di zucchero a velo, 50 g di glucosio, 30 ml di acqua 3 fogli di colla di pesce (6 g) ,coloranti alimentari in gel.

Procedimento:

1) Lasciar ammorbidire la colla di pesce nell’acqua per 10 minuti.
2) Una volta ammorbidita la gelatina, metterla in un pentolino insieme ai 50 g di glucosio e far scaldare fino a quando il composto non sia completamente liquefatto.
3) Mettere in un robot da cucina lo zucchero a velo e il composto liquido. Accendere per pochi secondi. Non appena l’impasto comincia a diventare una palla, spegnere.
4) Togliere l’impasto dal robot e continuare a lavorare il composto a mano, aggiungendo un pò di zucchero a velo se necessario (l’impasto non deve appiccicarsi alle mani).
Inserire del colorante nella pasta facendo dei buchini con uno stuzzicadenti bagnato nel colore
Se non si utilizza subito può essere conservata in un sacchetto da freezer o nella pellicola in un luogo asciutto e fresco.
Non congelarla nè conservarla in frigo perchè si indurirebbe troppo.

domenica 6 novembre 2011

GIRELLE......GORGONZOLA E RADICCHIO

06 Novembre 2011
Hello!!! my dears.
Oggi e' davvero una tipica domenica autunnale.
Come primo piatto (la domenica si sa, mi scateno in cucina)ho preparato queste girelle con gorgonzola e radicchio.
Non tutti amano il gorgonzola, ma per fortuna nella mia famiglia lo adorano.
E' ottimo se accostato con il radicchio...ci vanno davvero a nozze ^-^.
Ecco allora la foto delle girelle....che sono state puntualmente spazzolate.

Qui un primo piano.

Se le volete preparare anche voi, questa e' la ricetta:
Ingredienti per circa 12 girelle.
Per la crespella
100 gr di farina 00
200 dl di latte
2 uova
una noce di burro fuso
sale.
Per il ripieno
200 gr di gorgonzola dolce
2 cespi di radicchio rosso di treviso
una manciata di parmigiano grattuggiato
sale e pepe.
Per prima cosa si prepara la crespella gigante.
In una ciotola mischiate la farina con il latte (io lo faccio con il minipimer così non si formano i grumi) e aggiungere poi le uova.
Salate e aggiungete il burro fuso, mescolate ancora e lasciate riposare a temperatura ambiete per 30 min.
Nel frattempo tagliate il radicchio a pezzetti e fatelo stufare in una teglia per 10 min.
Aggiungete quindi il gorgonzola e il formaggio grattuggiato.
Imburrate leggermente una teglia da forno rettangolare (io uso quella dei biscotti) e ricopritela poi con carta forno bagnata e strizzata ...fatela aderire bene alla teglia imburrata.
Versare l'impasto della crespella e fate cuocere per circa 14 min in forno gia' caldo a 180°.
Non preoccupatevi se durante la cottura l'impasto si alzera' a mo di bolle...una volta tolta dal forno ritornera' ad essere piana.
Una volta cotta la crespella, toglietela dalla placca e spalmateci sopra il ripieno di radiccho e gorgonzola.
Ancora una spolverata di formaggio grana ci va bene.
Arrotolate il tutto come se si stesse facendo un tronchetto.
Ragliate a girelle di circa 3 cm. e disponetele su una teglia imburrata.
Disponete sopra dei ciuffetti di burro e fate cuocere in forno a 180° per circa 20 min.
Et voila'....eccole pronte per essere spazzolate.

martedì 1 novembre 2011

MIRTILLO....COMPIE 3 ANNI

01 Novembre 2011
Tanti auguri Mirtillo!!!
E chi e' Mirtillo? si stara' chiedendo qualcuno di voi.
Ma e' il nostro mitico coniglietto nano, che proprio domenica ha compiuto 3 anni.
Sono passati in fretta, sembra ieri che lo comprammo alla fiera di Oggiono.
Nel frattempo e' diventato bellissimo, da quel batuffolino che era e' davvero un coniglietto troppo coccolone.
E' uno dei componenti della mia famiglia e non so proprio immaginare cosa potremmo fare senza di lui.
Magari qualcuno di voi si sara' scandalizzato, ma vi assicuro che anche un coniglietto sa dare tanto affetto quanto un cane o un gattino.
Beh! anche se le foto non danno giustizia a quanto e' bello, ve ne posto alcune.
CIAOOOOO Mirtillo, tanti auguri...^-^






Ps: Una precisazione, Mirtillo e' un nome maschile...lo so...ma in realta e' una signorina, ma di chiamarla Mirtilla non ne vuole proprio sapere....se la si chiama così proprio non ti da retta....e allora che Mirtillo sia....anche gli animali del resto hanno il loro carattere..^-^
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...



gemelleglitterMilano